I prestiti o forestierismi sono un gruppo di parole molto importanti perché costituiscono un gran parte del lessico di una lingua e lo arricchiscono. I prestiti sono presenti in tutte le lingue e i fattori che gli causano sono extralinguistici. Alcuni di questi fattori sono: il contatto tra le lingue diverse, eventi politici, rapporti culturali e diversi tipi di scambi come quelli economici. I prestiti possono essere adattati o integrati, ma anche possono essere non adatti o non integrati. Un altro modo in cui possiamo dividere i prestiti e quello in base all’esigenza. Così, esistono prestiti di lusso e prestiti di necessità che delineano concetti nuovi non già presenti in una lingua. C’è anche un tipo particolare di prestito chiamato calco che si ottiene con la traduzione delle parole straniere composte. Abbiamo visto che in ogni secolo, gli eventi politici, storici o sociali hanno avuto l’impatto sulla diffusione delle parole francesi in Italia. Il primo grande influsso del francese sul lessico italiano comincia nel Duecento. Il Trecento marca un abbastanza forte influsso dei francesismi grazie a rapporti mercantili tra i due paesi e grazie ai rapporti con la corte avignonese. Questa dominanza di francese continua anche nel Quattrocento. Nel Cinquecento e Seicento diminuisce la potenza della Francia al rispetto di Spagna, ma tuttavia, le parole francesi entrano nell’uso in italiano. Il Settecento marca il riemergere di termini francesi grazie agli eventi culturali e rivoluzionari. Questo si continua nel Primo Ottocento mentre nel Secondo Ottocento la potenza del francese di nuovo comincia a declinare, in questo caso a causa della dominanza della lingua inglese.