Lo scopo principale di questa opera è quello di mostrare le immagini degli animali e dei loro ruoli ed il simbolismo nei racconti dell'autore italiano Italo Svevo, nonché di interpretare vari comportamenti che possono essere ricondotti all'ambiguo concetto di "animalesco'', sia nel contesto animale che umano. All'inizio del documento sono state scritte alcune parole sullo sfondo della vita del nostro autore per aiutare a capire la connessione tra le sue opere e la sua vita. Le opinioni e le riflessioni dell'autore sono state in gran parte influenzate da incontri e amicizie con Freud e Schopenhauer, le cui teorie sono presentate in questo documento. Svevo si dedicò all'esplorazione della psiche umana e del mondo interiore, cioè di ciò che giace nella profondità dell'anima. Poiché l'argomento è legato al simbolismo degli animali, è stata fatta una panoramica della presenza e del ruolo degli animali nella sfera di media, cultura, arte, filosofia e letteratura. Poi sono state interpretate diverse forme dell'animalesco nelle opere sveviane mostrando egoismo e irrazionalità dell'uomo. Inoltre, l'immaggine e il ruolo dell'animale sveviano sono stati rappresentati come proiezione di significati diversi. Alla fine di quest'opera è stata presentata l'animalità dei tempi moderni, cioè l'idea del mondo reale intorno a noi. Il messaggio di Svevo è infatti che ogni individuo deve, attraverso la psicoanalisi, prendere coscienza della propria animalità per essere il più umano possibile.