Nella presente tesi sono stati analizzati i personaggi che compaiono nelle tre raccolte di novelle di Gabriele D’Annunzio: Terra vergine, Il libro delle vergini e Le novelle della Pescara. L’obiettivo dell’analisi è rappresentare un quadro complesso del vasto repertorio dei personaggi dannunziani delle sue opere giovanili. Nella ricerca si parte dal fatto che l’autore sperimentava con lo stile in queste sue prime opere prosastiche e che certe opere sono caratterizzate dalla varietà dei temi e dei personaggi. Queste premesse condizionano lo scopo principale della tesi, il quale era fare un’analisi dettagliata dei personaggi dannunziani, i quali prima vengono individuati e differenziati da altri e, in seguito, raggruppati in diverse categorie (i personaggi femminili, i personaggi maschili, i fanciulli e le fanciulle, la folla nelle opere di Gabriele D’Annunzio). Siccome nella ricerca è stata osservata la presenza degli animali nelle novelle, è stato analizzato il ruolo di essi nei rapporti con i personaggi. Mentre veniva eseguita l’analisi, una particolare attenzione è stata data alle seguenti caratteristiche: l’aspetto fisico dei personaggi, la loro personalità, i loro conflitti interiori, il loro comportamento ed i loro rapporti con altri personaggi e con la società in cui vivono. L’analisi è stata fatta sia in chiave del verismo, sia in quella del naturalismo, sia del decadentismo, in quanto le influenze di tutte e tre le correnti letterarie si mescolano nell’opera giovanile di D’Annunzio. In una parte della ricerca, i personaggi sono stati esaminati anche in conformità con contesto storico-sociale in cui le opere sono state scritte. Il secondo obiettivo della tesi è stato individuare una problematica particolare che l’autore voleva evidenziare con la scelta di un certo personaggio, tenendo conto del contesto storico-sociale dell’epoca in cui si svolgono le trame delle opere. Il terzo obiettivo della tesi è stato mettere a confronto alcuni aspetti della produzione giovanile di D’Annunzio, cioè, riscontrare le somiglianze e le differenze tra i personaggi che fanno parte della stessa categoria. Nelle comparazioni si è partito da determinati elementi narratologici, ovvero, nel confronto tra i personaggi femminili è stato analizzato il modo in cui l’autore li rappresenta, il suo stile di scrittura, e il linguaggio usato dai personaggi analizzati. Per il paragone tra i personaggi maschili sono stati usati gli stessi criteri che valgono nella comparazione tra i personaggi femminili. In altre parole, anche nel confronto tra i personaggi maschili sono stati commentati il modo in cui lo scrittore li rappresenta, il suo stile di scrittura, il linguaggio dei personaggi. Per quanto riguarda il confronto tra i fanciulli e le fanciulle applicato solo un criterio, cioè, si è preso in considerazione soltanto il modo in cui lo scrittore li raffigura e non altri criteri, come lo stile di scrittura dell’autore e il linguaggio dei personaggi. Anche la comparizione tra gli animali dalle opere dannunziane è stata realizzata sulla base di un criterio solo; in altre parole, sono state osservate le somiglianze e le differenze, le quali sono state attribuite agli animali in queste opere giovanili di Gabriele D’Annunzio. dannunziani e il confronto tra le folle nelle novelle analizzate, bisogna dire che vi è stato