Abstract | Alan Ford è uno dei fumetti più conosciuti in Italia e nella ex-Jugoslavia. È un prodotto degli anni ‘60, ma resta rilevante fino ad oggi, in paFu creato da due autori prolifici, al tempo noti per il loro lavoro fondamentale nel genere del fumetto nero. Questo fatto si riflette nella serie, caratterizzata dagli elementi grotteschi e horror, e dall’umorismo nero. Alan Ford è appunto questo: una commedia ironica, che punta sui vari problemi sociali, tra i quali la povertà, la crisi ecologica, l’ipocrisia, la corruzione e il fascismo. Un mezzo per svolgere la critica sono i nemici affrontati dal Gruppo TNT, i quali infatti rappresentano i vari nemici del popolo, per lo più i ricchi e i potenti che hanno le risorse per dirigere le vite delle masse e le sfruttano ai propri fini. I cattivi dell’Alan Ford sono costruiti sulla base dei cliché di vari generi. Essi vengono talvolta esagerati e talvolta sovvertiti, ponendo l’attenzione dei lettori sulla loro esistenza e assurdità.rticolare dall’altra parte del mare Adriatico, dove è stato ben raccolto proprio a causa delle somiglianze sociali.L’ironia nell’Alan Ford caratterizza l’universo. Si trova negli elementi diegetici e non-diegetici, affligge ogni aspetto e ogni cosa che si trova tra le pagine del fumetto. La combinazione confliggente dell’umorismo e dell’ironia crea uno stato dove i destini sono determinati da una forza al di fuori dal controllo individuale, dove l’unico fattore prevedibile è l’imprevedibilità. A questa atmosfera profondamente caotica contribuisce il fatto che l’ironia del fumetto, che critica così aspramente i problemi sociali persistenti fino ad oggi, tutto lo stesso opera fino ad ampliare la loro portata nell’atto stesso di discuterli. La consapevolezza di tutti questi fattori aiuta il destinatario nella lettura critica e nell’apprendimento dei numerosi strati e significati dell’Alan Ford. |