L’influsso della lingua inglese sulla lingua italiana si rispecchia maggiormente nel suo lessico. Questo processo succede attraverso l’accoglienza di forestierimi, alcuni di cui si sviluppano in prestiti o calchi linguistici. Si apre la via della comunicazione che porta all’interscambio linguistico e culturale tra l’Italia e l’Inghilterra sempre di più a partire dal Settecento e perciò questo è il periodo in cui le parole inglesi entrano a far parte del lessico italiano nel numero maggiore rispetto ai secoli precedenti. L’adottamento di prestiti era facilitato con l’unificazione politica e linguistica della penisola italiana a partire dal secondo Ottocento e si continua più fortemente nel corso del Novecento. I prestiti assumono un certo livello di bilinguismo e attraverso il tempo possono assumere il significato nuovo o scomparire. Tuttavia, il loro adottamento è una parte essenziale del processo dell’arrichimento lessicale dell’italiano in ambiti diversi come quelli di economia, politica, sport. Anche l’italiano esercita l’influsso sull’inglese con dei termini relativi alla musica, arte, architettura, commercio e finanza. Osservando come cambiava il lessico della lingua italiana a partire dal Settecento fino al primo Novecento si può concludere che la lingua inglese ha avuto un grandissimo influsso sulla lingua italiana con dominanza della cultura anglo-americana. Infine, si tratta di un processo in corso ancora oggi.