Sažetak (talijanski) | Traù ha un ricco patrimonio culturale e storico su cui hanno scritto e discusso molti. Il periodo
di Medioevo è un periodo di eccezionali conquiste culturali ed artistiche. Uno dei motivi
principali dello sviluppo della città si trova nel ricco sfondo antico e il suo impatto a lungo
termine sulla vita spirituale della città. Nel '200 e '300 Traù si forma come la comunità
politica e la comunità di potenti famiglie che governavano la città.La piazza principale e la via
principale sono state i parti della città di gran interesse, insieme alle mura della città, per la
costruzione dei edifici privati, soprattutto quando si trattava di palazzi delle famiglie nobili.
Queste parti della città rappresentavano il potere sociale. Quello che finora è stato conservato
dal periodo romanico sono per lo più aperte sulle facciate delle case. Le aperture di solito
finiscono con arco falcato. Se non si tratta di una apertura tipica per periodo romanico, si
tratta di una forma quadrata. Inoltre a Traù sono conservati gli esempi della finestra doppia
chiamata bifora. Nel settore della città di Traù medioevale sono conservate finora 60 case con
gli elementi romanici sulle facciate. In questa ricerca sono usati gli esempi delle case adottati
ai numeri di parcelle catastali di oggi.Fino ad oggi sono conservati:diciotto porte con la
lunetta (di tipo 4), otto porte con arco alleviare (di tipo 2), tredici porte del negozio sul
ginocchio (di tipo 5), otto porte di apertura quadrata (di tipo 1), quindici porte con arco falcato
(di tipo 3), settantuna finestra con arco falcato (di tipo 1), cinque finestre con lunetta alleviare
(di tipo 2), sei bifore (di tipo 3), venti finestre di apertura quadrata (di tipo 4), tre finestre
sottotetto (tipo 5), e due balconi (tipo 6). Alcune delle case che sono conservatesono
sottoposte al restauro e servono come esempio di conservazione del patrimonio. Come
esempio serve casa sul numero 1 e il monastero benedettino dove sono conservati gli elementi
architettonici originali, e se non sono staticonservati in totale, sulla base dei documenti scritti
sono inseriti nuovi elementi che corrispondono al periodo degli edifici. Con un atteggiamento
positivo verso l'architettura romanica, purtroppo, siamo in grado di trovare l'atteggiamento
negativo verso il patrimonio romanico che si riflette nella negligenza dello stesso patrimonio
durante il ‘700, il ‘800 e il ‘900.Attraversol'elenco delleapertureromanicheconservate sulle
case volevo registrare di nuovo il patrimonio romanico immobiliareresidenzialenella città di
Traù. Attraverso le aperte conservatoe è ben visibilelo sviluppocomunaledella città,
l'espansione economica e la cultura dellavita di Traù. |